Vallesinella - Rifugio Tuckett - Gite in famiglia

Vai ai contenuti

Vallesinella - Rifugio Tuckett

Libri gite > Libro gite 2010

   17 OTTOBRE -
RIFUGIO TUCKETT



SCHEDA ESCURSIONISTICA
   
          
LOCALITA':    Madonna di Campiglio (TN)     
PARTENZA:    Vallesinella     
ARRIVO:    Rifugio Tuckett     
QUOTA PARTENZA:    1513 m s.l.m.     
QUOTA ARRIVO:    2271 m s.l.m.     
DISLIVELLI:    758 m     


Da Madonna di Campiglio si seguono le indicazioni stradali per Vallesinella, dove si raggiunge il grande parcheggio di Palù. Da qui è possibile scegliere se salire in macchina fino al rifugio Vallesinella, oppure prendere il Bus Navetta sempre fino al rifugio. La strada di accesso al rifugio Vallesinella e il parcheggio dell'auto nella piazzola del rifugio, sono a pagamento. E' quindi più economico e pratico prendere la navetta che passa ogni quarto d'ora.

Dal rifugio Vallesinella si supera il piccolo parcheggio delle macchine antistante l'edificio e passata una struttura in legno che ufficializza l'ingresso nel parco naturale Adamello-Brenta, si imbocca il sentiero n° 317 per il rifugio Casinei. Il sentiero fatto per la maggiore a gradini è piuttosto agevole e piacevole da percorrere, per questo motivo si trovano sempre molte persone che passeggiano nel bosco. Difatti tutto il percorso fino al rifugio Casinei è all'interno di un bellissimo e fresco bosco di larici. Il sentiero sale spesso zigzagando nel fitto bosco.

Si Raggiunge il rifugio Casinei, situato in un bellissimo e panoramico spiazzo erboso da dove si ammira il versante Trentino dell'Adamello e la Presanella. Da qui dopo una sosta fotografica, si prosegue a sinistra fino ad incontrare un bivio dove proseguendo lungo il sentiero 317 si va diretti per il Rifugio Tuckett, mentre seguendo quello di destra contrassegnato con il numero 318 si va per i rifugi Brentei e Alimonta. La scelta è indifferente in quanto seguendo per il Brentei si incrocia, a circa metà percorso un sentiero che porta poi al Tuckett. La scelta migliore in ogni caso è quella di seguire il sentiero 318 per il Brentei in quanto il percorso è più panoramico e la distanza coperta è circa la stessa.

Il sentiero sale moderatamente di quota restando inizialmente sempre nel bosco e piuttosto panoramico sulla nostra destra. Mano a mano che si sale la vista si apre a 180° verso il gruppo del Brenta di fronte a noi, mentre alle nostre spalle rimane il gruppo della Presanella e l'Adamello a fare da sfondo. La vegetazione cambia e diventa tipica delle quote di medio alta montagna, con bellissimi pini mughi, erba più bassa e bellissimi fiori. Anche qui una sosta fotografica non guasta, in quanto la visione delle cime è senz'altro bellissima; sopratutto il contrasto dato dalle rocce e dal verde.

Risalendo per il sentiero 318 si arriva al bivio che indica a sinistra per il rifugio Tuckett, si segue quindi il sentiero segnato con il numero 328 che dopo aver superato un piccolo tratto lastricato dalle rocce si arriva all'ultima vera salita che abbandona la rada vegetazione e ci si introduce tra le rocce dolomitiche. Qui il percorso si fa più tortuoso a causa dei grossi massi, che si devono spesso aggirare  e in alcuni casi scavalcare. In ogni caso il percorso rimane piuttosto pianeggiante o sale molto dolcemente lasciando fiato per raggiungere il rifugio.

Seguendo sempre le tracce rosse a indicare il sentiero tra i massi si vede in lontananza il rifugio del Tuckett che in pochi minuti di cammino e un ultimo leggero strappo in salita lo si raggiunge.
   
La partenza da Vallesinella, si entra nel fitto bosco di Larici, Il sentiero molto agevole e comodo fatto a gradini che ci porta al Rifugio Casinei, L'arrivo al rifugio Casinei. Il percorso poi prosegue a sinistra rientrando nel bosco, Il bivio per il Brentei che seguiamo per percorrere il sentiero più panoramico.
Un tratto del sentiero per il Brentei / Tuckett, sempre piuttosto agevole, Il bosco comincia a lasciare il posto alla vegetazione tipica di medio alta montagna, con i pini mughi.    

Il bivio per il rifugio Tuckett, a sinistra il sentiero sale.
  La vegetazione si assottiglia, mente di fronte a noi si intravedono i massi che si dovranno superare per entrare nella conca del rifugio. Sullo sfondo il Castello del Tuckett    Superata la zona di massi si vede sullo sfondo il rifugio.


 

Torna ai contenuti