Val di Rabbi - Gite in famiglia

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Val di Rabbi

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16 ottobre 2011
VAL DI RABBI - PARCO DELLO STELVIO
Partenza dal parcheggio del cimitero ore 7.30

SCALINATA DEI LARICI MONUMENTALI      
Valle di Saènt - Val di Rabbi


quota massima       m 2100
lunghezza       km.10
dislivello       m 700 circa
partenza e arrivo       parcheggio loc. Ramoni m 1380
sentieri       106
   
 
   

L'escursione
Siamo nell'angolo nord occidentale del Trentino in Val di Rabbi (laterale della Val di Sole, che si dirama da Malé), nella piccola valle alpina che si insinua verso il gruppo montuoso dell'Ortles-Cevedale: è la bellissima Val di Saènt, nota soprattutto per le spumeggianti cascate (cascate del Saènt) del torrente Rabbies, che da sole varrebbero "la pena" di un'escursione. In località Ramoni al Còler (1380 m) si lascia l'auto all'ampio parcheggio.
I più pigri possono proseguire per la strada fino a Malga Stablasol (1539 m, circa 30 minuti di cammino), oppure con il bus-navetta messo a disposizione dall'ente Parco (solo nel periodo turistico). Noi preferiamo prendere subito la ripida deviazione che sale sulla sinistra orografica del torrente Rabbies, a est del rifugio Fontanino. Questa breve salita ci permette di rimontare il poco dislivello (circa 100-150 metri), e raggiungere la soprastante strada forestale, che poi diventa un bellissimo sentiero che procede in costa, per sbucare a valle della Malga Stablet (1580 m) e quindi al ponte da dove parte il sentiero vero e proprio che porta alle cascate.
In pochi tornanti si giunge quindi alle spumeggianti cascate che con due salti precipitano con fragore in una stretta gola rocciosa. Si rimonta un promontorio roccioso e si raggiunge in breve il Rifugio del Dosso della Croce (o Saènt) a 1800 metri, che si affaccia sul meraviglioso e pianeggiante Pra di Saènt. E' una visione idilliaca: una grande radura con un torrentello dalle anse sinuose, dove tra lo scampanìo di mucche e cavalli al pascolo risuonano i fischi di allarme delle marmotte disturbate da qualche escursionista.



In pochi minuti si scende nella piana e si raggiunge Malga Saènt m1778, da dove parte "la scalinata". Una grande tabella illustra il percorso, che si sviluppa per meno di 1 chilometro e mezzo, con un dislivello di 200 metri scarsi.



Il percorso, fermandosi a leggere con calma tutte le tabelle dei 23 alberi monumentali, dura circa 1 ora e mezza, e si conclude in località Malga Vècia (chi volesse prolungare la gita può inoltrarsi fino al rifugio Dorigoni m 2436), dalla quale si rientra per il medesimo percorso dell'andata, con l'eventuale variante che scende, anziché dalle cascate, per segnavia 106 a Malga Stablet, quindi per forestale a Malga Stablasolo e poi fino al parcheggio.

Responsabile escursione: Raffaele Stradiotto 045541607
Attrezzatura: Scarponcini - Vestiario da montagna
Difficoltà :
 


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