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01 maggio         Artesella


Partenza dal parcheggio del cimitero di Cadidavid ore 8.00





Arte Sella: the contemporay mountain. Un processo creativo unico, che nell’arco di un cammino più che ventennale ha visto incontrarsi linguaggi artistici, sensibilità e ispirazioni diversi accomunati dal desiderio di intessere un fecondo e continuo dialogo tra la creatività ed il mondo naturale. Nel tempo, più di 300 artisti si sono avvicendati in questo percorso, consegnando alla Val di Sella ed alle cure dell’Associazione Arte Sella il loro lavoro; Arte Sella è così diventata sempre più una possibilità, un luogo, un’occasione di sperimentazione e di crescita creativa in continuo dialogo ed ascolto con i mondi della musica, dello spettacolo, della fotografia e della cultura nelle sue molteplici sfaccettature.



LA STORIA E LA NASCITA DI ARTE SELLA
La storia di Arte Sella non procede in modo regolare. Tutto inizia con un po’ d’ incertezza, con degli errori e dei colpi di fortuna ma, nel corso degli anni, le idee, le emozioni e l’amore per l’arte e la natura hanno dato vita ad una Manifestazione d’Arte Contemporanea, riconosciuta a livello internazionale.
L'idea
E’ nel 1986 che tre amici di Borgo Valsugana decisero di riunire le loro idee e il loro amore per l’arte e la natura creando Arte Sella. Il loro principale obiettivo era di costituire un’associazione per lo sviluppo locale del concetto d’arte nella natura, accogliendo, in tal modo, il rinnovamento culturale e morale di parte della società artistica contemporanea. L’essere totalmente liberi dai canoni artistici collettivi e il poter assimilare così le novità che gli artisti proponevano in quel periodo ha costituito la loro fortuna.

PRIMO PERIODO (1986 - 1990)
Un anno trascorse dal momento in cui nacque l’idea di creare Arte Sella fino alla definizione operativa della manifestazione. Questo periodo fu necessario per allacciare i primi contatti con gli artisti stranieri, con le istituzioni culturali locali e con la popolazione. A tal proposito la collaborazione e l’aiuto di Jacob De Chirico e dell’Associazione Amici di Borgo guidata da Livio Rossi, furono di vitale importanza. Inoltre, questa prima fase contribuì a stabilire i criteri principali di Arte Sella, criteri che verranno rispettati in tutti gli anni a venire. I principi fondamentali della manifestazione furono così determinati:
1. L’artista non è più il protagonista assoluto come avveniva solo qualche anno prima con l'esperienza della Land Art, caratterizzata da segni fortemente "impressivi" nel territorio;
2. La natura va difesa come scrigno della memori a dell’individuo;
3. Il rapporto con l’ecologia si modifica: la natura non è più protetta, ma interpretata nella sua assenza, è una fonte di sapere e di esperienza;
4. Le opere fanno parte di uno spazio e di un tempo specifici al luogo d’intervento. Non fanno parte di un luogo circoscritto e privilegiano l’uso di materiali organici, non artificiali. Le opere escono dal paesaggio, lo abitano per poi tornare, secondo i tempi della natura, a farvi parte.”
Per la prima edizione fu messa a disposizione del progetto una casa privata ed il suo parco in Val di Sella. I fondatori di Arte Sella esposero alcune delle loro opere, e chiamarono dei loro amici, molto conosciuti nel campo artistico anche al di fuori del Trentino.
All’inizio la popolazione di Borgo si dimostrò piuttosto scettica nei confronti della manifestazione, tanto da utilizzare abitualmente l’espressione "fare Arte Sella" per descrivere un comportamento strano ed inusuale. Con il trascorrere del tempo e delle stagioni, però, gli abitanti hanno imparato ad apprezzare questa iniziativa fino ad affezionarsene e farla propria.

SECONDO PERIODO (1990 - 1996)
La terza edizione mise in luce l’esigenza di associare a tale progetto un’organizzazione valida e in grado di affrontare le difficoltà strutturali e gestionali che cominciavano a presentarsi.

Nell’ottobre 1990 fu fondata l’
Associazione Arte Sella:
la sua forza consiste nel fatto di aver riunito persone differenti in un progetto di lavoro collettivo concentrando i loro interessi verso un unico fine, l’amore per l’arte e la natura.
I membri dell’organizzazione furono scelti da
Emanuele Montibeller
secondo un criterio piuttosto singolare: la loro curiosità rispetto alla natura e al suo “essere arte”. La nuova associazione non era composta unicamente da artisti o da artigiani, ma anche da gente comune, e proprio questo ha permesso di concepire un’operazione culturale e artistica originale, nella quale sono intervenute sia persone addette ai lavori che non, ognuno secondo le proprie capacità. Ed è secondo i loro mestiere abituale, secondo l’esperienza personale e i loro interessi che furono attribuiti i ruoli all’interno dell’organizzazione: l’archivio, l’amministrazione, la fotografia, la pubblicità, le relazioni pubbliche… Ognuno aveva di un compito specifico, ma le decisioni generali erano prese collegialmente durante le riunioni dell’Associazione.
L’aiuto e il sostegno, sia da un punto di vista finanziario che morale, del comune di Borgo Valsugana e della Provincia Autonoma di Trento si è rivelato indispensabile per la nascita ed il perfezionamento delle attività di Arte Sella. L’Associazione ha inoltre collaborato con dei centri che operano con le stesse finalità, come Le Centre d’Art de Crestet (F), Tickon (DK) e il progetto Civitella d’Agliano (I).
Nel 1990 fu costituito un Comitato Scientifico, con il compito di valutare gli artisti e le loro opere, e assicurare la funzione di coordinamento artistico e la cooperazione internazionale.
Ogni anno gli artisti di fama internazionale si susseguivano con le loro installazioni e le loro opere nei boschi della Val di Sella, rendendo la manifestazione sempre più completa e contribuendo a rispondere alle aspettative degli organizzatori. Le prime edizioni furono organizzate a Casa Strobele dove gli artisti lavoravano insieme, con un forte spirito di collaborazione ed amicizia. Georg Jappe, membro del Comitato Scientifico di Arte Sella, afferma che Casa Strobele era l’anima della manifestazione.
“Qui si mangia tutti insieme attorno ad un grande tavolo in legno nel giardino, qui ci si dà appuntamento attorno al caminetto dell’accogliente sala da pranzo, qui si parla, si beve, si scherza fino alla battaglia per le camere da letto, alcuni dormono qui su dei letti rurali - qui si trova la “fête permanenete” sempre sognata dall’artista Fluxus Robert Filliou - qui, le tensioni sono messe da parte, si accolgono i personaggi che si conoscono solamente attraverso le immagini dei mass-media, si diventa amici, si fanno progetti comuni per l’avvenire”
. Arte Sella è diventata una vera e propria istituzione.

TERZO PERIODO: IL CAMBIAMENTO (1996 - 2000)
A partire dal 1996 il progetto di Arte Sella si sviluppa lungo un sentiero forestale sul versante meridionale del monte Armentera: si definisce così il percorso “ARTENATURA”, itinerario nel quale il visitatore può ammirare le opere e godere nello stesso tempo delle particolarità ambientali, come la varietà del bosco, la presenza di pietre caratteristiche e d’alberi monumentali.
Dopo molti anni di attività, l’associazione ha acquisito esperienza, stima, capacità e consenso tali da permetterle di procedere verso altre direzioni, oltre a quella rappresentata dal percorso ARTENATURA. Il rafforzamento e la diversificazione dell’attività sono cominciati nel 1998 con la gestione di Malga Costa la quale, concepita con una funzione logistica, si è in seguito rivelata più che adatta ad assumere il ruolo che inizialmente aveva Casa Strobele e ad accogliere interessanti iniziative come esposizioni o concerti
La Malga diventa una sorta di comunità artistica, luogo di incontri, di scambio interculturale e di vita in comune, ma anche uno spazio per manifestazioni varie e laboratori creativi.

IL CONSOLIDAMENTO
Negli anni il tempo ha cancellato opere, gesti, presenze, ma ha consolidato, chiarito, meglio alcune felici intuizioni che l’associazione ha avuto fin dall’inizio: innanzitutto la scelta del luogo che ancora oggi si presenta affascinante e selvaggio; nell’associazione si rafforza la convinzione di aver contribuito a tutelarlo e valorizzalo facendolo scoprire ed amare ai visitatori che arrivano in val di Sella, sempre più numerosi, ma attenti e sensibili alle tematiche della tutela ambientale; l’aver messo in atto, poi, un progetto culturale ed artistico che nel tempo è cresciuto e che gradualmente ha trovato un grande consenso fra gli esperti, gli operatori economici e turistici e le istituzioni; infine la scelta degli artisti che, visti nel loro insieme, rappresentano una vera “summa” di quanto di meglio il movimento culturale dell’Arte nella Natura può esprimere oggi a livello mondiale.
Attualmente artisti con storie e sensibilità differenti si incontrano ad Arte Sella. Vivono delle esperienze collettive per conoscersi, per elaborare e creare delle opere e delle installazioni in grado di esprimere il linguaggio ardito e provocante dell’arte contemporanea e della natura.
Non si sa ancora ciò che l’avvenire riserverà ad Arte Sella, ma una cosa è certa: il cuore della manifestazione resta, nonostante la sua singolarità nell’arte contemporanea, l’aver creato una comunità di persone fatta non solo dagli artisti, ma anche dagli organizzatori, i visitatori, gli operatori, che ha la convinzione che la terra non sia sottomessa all’uomo e che la Natura, la Bellezza e la Cultura siano valori da perseguire, ricercare, godere insieme in uno sviluppo armonioso e sostenibile del territorio.


Responsabile escursione: Stradiotto Raffaele 3471562551

Attrezzatura: Scarponcini- Vestiario da escursione
Difficoltà :

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