Arquà Petrarca - Gite in famiglia

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Arquà Petrarca

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21 MARZO         COLLI EUGANEI - Arquà Petrarca PD

Valle San Giorgio, Monte Fasolo, monte Ventolone

Una tranquilla e facile passeggiata da fare in inverno o all'inizio di primavera per ammirare le splendide fioriture dei mandorli, dei peschi e alberi da frutto.

L'esposizione è prevalentemente a sud e al riparo da venti freddi, quindi il terreno è spesso arido o adatto alla coltivazione dell'olivo.

L'anello ricalca l'ultima parte del Sentiero Atestino (in senso inverso) e si può compiere in 3 ore più che tranquille.
Naturalmente si può percorrere per intero il più ampio Sentiero Atestino, segnalato e tabellato dal Cai, sia partendo da Arquà come da Valsanzibio di Galzignano Terme.

Recentemente è stato segnalato e tabellato un anello a cura della FIE - Federazione Italiana Escursionismo - che ricalca in parte l'anello descritto e buona parte del Sentiero Atestino. La passeggiata qui descritta segue inizialmente le tabelle della FIE con indicazione 'CA'.


Dal centro del borgo si passa per la 'Casa del Petrarca' e si scende lungo la stradina asfaltata.
Dal bivio si continua attraversando la valletta seguendo le tabelle della FIE, dapprima in leggera salita e poi con una piccola discesa. Tralasciare alcune diramazioni che portano a case isolate.
La stradina termina nei pressi di una casa isolata, subito dopo una sbarra.

Salire verso sinistra (tabelle FIA e Sentiero Atestino) per un sentierino che s'inoltra tra alberi selvatici e coltivati compiendo alcuni tornanti, allietati da panchine adatte alla meditazione e al riposo...
Il panorama si fa via via più aereo e permette di ammirare tutto il borgo di Arquà con il risalto dove si trovava il castello e i dolci colli tutt'attorno, delicata ispirazione per il grande poeta Petrarca.
Si sbuca in un culmine erboso con coltivazioni di rosmarino, proseguire per la stradina asfaltata verso destra fin dove sbuca in una strada più importante. Verso sinistra si sale, sempre per strada asfatata ma più ripida, attorniati da vigneti e alberi da frutto fino ad un vasto piazzale-parcheggio. Tabelle dell'Ente Parco Regionale Colli Euganei e FIA.

Scendere verso sinistra lungo l'assolata ed arida dorsale per arrivare, superato un ponticello, alla località Valle di Sopra.
Da qui si può fare una divagazione fino in paese, Valle San Giorgio, seguendo le tabelle FIA oppure percorrere, verso destra, la stradina per alcune centinaia di metri finchè si vede (destra) il Sentiero Atestino. Risalita la boscaglia si sbuca sulla stradina che sale (destra) verso il Monte Gemola, da percorrere integralmente fino al parcheggio della Villa di Beatrice d'Este, che eventualmente si può andare a visitare.

Verso destra si percorre una stradina che attraversa integralente il Monte Fasolo, passando per il grande ristorante di Monte Fasolo, la chiesetta di San Gaetano ed arriva al bivio per Faedo e per il passo della Cingolina.
Scendere, invece, verso destra per la strada. Passato il grande spiazzo-parcheggio dell'andata si può continuare a scendere ad Arquà per la strada oppure per il sentierino dell'andata.

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